È un massaggio con un ritmo molto lento ed eseguito con una pressione superficiale che stimola, favorisce ed accelera la circolazione linfatica.
Il sistema linfatico è costituito da sottili vasi in cui scorre la linfa contenente liquidi, cellule del sistema immunitario, nutrienti e materiali di scarto.
Il drenaggio si esegue in caso di edema (ovvero gonfiore e ritenzione di liquidi) patologico e non patologico (post mastectomia e dopo tutti gli interventi chirurgici, edema da gravidanza, insufficienza cardiaca, cellulite, smagliature ecc.).
Viene utilizzato anche su edemi post-traumatici (contusioni, distorsioni, contratture muscolari, dolori articolari ecc.).
In tutte queste situazioni si viene a creare un ristagno di liquidi che devono essere drenati verso le stazioni linfonodali.
Ha inoltre un effetto antidolorifico, antalgico e cicatrizzante (migliora il microcircolo, rimuove cataboliti e ossigena i tessuti).
In generale dopo l’intervento, gli edemi si riassorbono spontaneamente in 6 mesi.
Con il massaggio linfodrenante gli stessi edemi si riassorbono in 2/3 settimane.